rappresentazione della testa deve essere omessa per motivi religiosi, sono spesso coperte da elementi floreali, ma sono sempre chiaramente riconoscibili le zampe divaricate degli uccelli, le code e le loro ali elaborate. Chiamato dai rivisitazionisti "disegno a raggi di sole" questo tipico motivo Celaberd viene oggi decontestualizzato e reinterpretato genericamente tanto come "disegno di derivazione floreale" quanto "disegno di derivazione solare", ma al di là della ricontestualizzazione e della reinterpretazione forzata, non ho mai letto una spiegazione sufficientemente, antropologicamente e storicamente convincente per giustificare questo rivisitazionismo concettuale del disegno. Un'altra chiave di lettura sulla quale mi trovo decisamente più concorde potrebbe invece essere quella di una evoluzione iconografica del più archetipo disegno a draghi, altro animale simbolicamente fondamentale nella cultura protocristiana armena. Pages
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giovedì 4 dicembre 2008
Motivo Celabard e Adler kazak - Aquile, draghi o raggi solari?
rappresentazione della testa deve essere omessa per motivi religiosi, sono spesso coperte da elementi floreali, ma sono sempre chiaramente riconoscibili le zampe divaricate degli uccelli, le code e le loro ali elaborate. Chiamato dai rivisitazionisti "disegno a raggi di sole" questo tipico motivo Celaberd viene oggi decontestualizzato e reinterpretato genericamente tanto come "disegno di derivazione floreale" quanto "disegno di derivazione solare", ma al di là della ricontestualizzazione e della reinterpretazione forzata, non ho mai letto una spiegazione sufficientemente, antropologicamente e storicamente convincente per giustificare questo rivisitazionismo concettuale del disegno. Un'altra chiave di lettura sulla quale mi trovo decisamente più concorde potrebbe invece essere quella di una evoluzione iconografica del più archetipo disegno a draghi, altro animale simbolicamente fondamentale nella cultura protocristiana armena. 2 commenti:
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Grazie per l'intervento, Alberto.
RispondiEliminaPersonalmente sono d'accordo nel riconoscere un simbolo zoomorfo nel motivo principale di questi tappeti.
Mi conforta anche il fatto che i motivi a "parentesi" che si trovano presso le testate anche dell'esemplare in illustrazione sembano essere proprio un'estrema stilizzazione di coppie di draghi: quindi un'omogenea simbologia zoomorfa sarebbe decisamente più plausibile rispetto ad altre interpretazioni.
Ciao a tutti. Credo sia necessario capire a fondo i motivi etnico-geografici che possano spingere verso una scelta anziche' un'altra. Sono d'accordo per quanto riguarda il simbolismo del Celabard che secondo me, e' da attribuirsi al rapace(aquila). Un po meno per il drago. Da tempi remotissimi nel Caucaso era praticata la caccia con i rapaci. La tecnica e' stata appresa da popoli del Kazakistan e Kirghisistan , ove ancora oggi e' praticata. In effetti il Caucaso e' regione montagnosa ed impervia, almeno nella maggior parte del territorio: c'e' sempre stato il passaggio di una corrente migratoria che, dato il terreno, seguiva rotte in grande altitudine. Quindi l'unico animale utilizzabile era l'aquila. Procurava il cibo quindi era tenuta in considerazione come il gatto (Mau) in Egitto. La confusione con i raggi del sole e' senz'altro da attribuire ad una certa somiglianza con il simbolismo dei tappeti Zeiwa dove effettivamente si nota una zona ellittica dove partono i raggi del sole: sono sicuro che molti commercianti dell'ultimo minuto confondono il simbolismo. D'altronde, se non erro, anche O'Connel in un suo articolo parlava del simbolismo del Sole nei tappeti Zeiwa. Caro Alberto sarebbe interessante confrontare un disegno Adler con quello dello Zeiwa e la differenza salta agli occhi. Salutoni da Freddy
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