Nel 700 a.C. i tappeti divennero la passione dei Califfi, uno di essi: l'Omayyade Hisham, si fece fabbricare un tappeto che misurava approssimativamente 50 metri per 100; alla sua morte, avvenuta nel 734 d.C. il raro esemplare passò ai Califfi della dinastia Abbasside e ancora nel 850 d.C. ornava le sale del palazzo del Califfo Mutawakil a Baghad. Un altro Califfo, Harun-al Rashid era anch'egli talmente appassionato di tappeti da averne raccolti moltissimi (si narra addirittura l'enorme cifra di 20mila esemplari) nel suo palazzo di Bassora, dove regnò tra la fine del 700 e l'inizio dell'800.
In quei secoli la produzione dei migliori tappeti era in due località della Persia: Fars e Qainat. Nello stesso periodo ne venivano tessuti ed annodati anche in Egitto: alcuni frammenti, che risalgono all'epoca, sono stati scoperti nella zona di Al Fostat, vicino al Cairo.

Ritratto di Harun-al Rashid
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