Spesso i sostenitori del diffusionismo riportano a supporto delle tesi diffusionistiche le grandi opere megalitiche presenti in maniera quasi uniforme su tutto il pianeta terra. Secondo questa interessante teoria, alla base delle nostre culture esisterebbe una matrice unica e antidiluviana dalle cognizioni ingenieristiche estremamente avanzate che un qualche evento traumatico nella storia (forse proprio il diluvio universale) avrebbe scompaginato e quasi cancellato totalmente. Non tutti sanno che forti elementi di studio del diffusionismo possono riscontrarsi anche nei tessuti americani e non solo nelle piramidi egizie o atzeche. I tappeti Navajo sono ad esempio una mirabile espressione artistica tessile degli indiani del nord america che ha sviluppato (nell'isolamento completo) iconografie proprie ma al contempo medesime a quelle parsi ed indoeuropee. Rombi, svastiche, simboli totemici e talismanici, caratterizzano un genere di tappeto piatto nordamericano che alle volte può essere confuso e scambiato per un kilim di origine persiana. giovedì 6 novembre 2008
Kilim Navajo
Spesso i sostenitori del diffusionismo riportano a supporto delle tesi diffusionistiche le grandi opere megalitiche presenti in maniera quasi uniforme su tutto il pianeta terra. Secondo questa interessante teoria, alla base delle nostre culture esisterebbe una matrice unica e antidiluviana dalle cognizioni ingenieristiche estremamente avanzate che un qualche evento traumatico nella storia (forse proprio il diluvio universale) avrebbe scompaginato e quasi cancellato totalmente. Non tutti sanno che forti elementi di studio del diffusionismo possono riscontrarsi anche nei tessuti americani e non solo nelle piramidi egizie o atzeche. I tappeti Navajo sono ad esempio una mirabile espressione artistica tessile degli indiani del nord america che ha sviluppato (nell'isolamento completo) iconografie proprie ma al contempo medesime a quelle parsi ed indoeuropee. Rombi, svastiche, simboli totemici e talismanici, caratterizzano un genere di tappeto piatto nordamericano che alle volte può essere confuso e scambiato per un kilim di origine persiana. 3 commenti:
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Ciao a tutti: se ricordiamo bene gli indiani d'america discendono da popoli del continente euroasiatico che migliaia di anni fa traversando lo stretto di Bering ( allora inesistente o ghiacciato) hanno colonizzato il continente americano
RispondiEliminaprima del Nord e successivamente del Sud. Quindi, logicamente , a quanto tempo fa risale il primo tappeto se i simboli totemici o augurali sono gli stessi e sono stati portati con i ricordi dall'Eurasia all' America? Come vedete amici miei la nascita del tappeto e' un mistero che nessuno, credo, riuscira' mai a svelare. Ciao a tutti Freddy
Gli originali nomadi Navajo, i T'aa Dine', migrarono dall'America nord occidentale verso sud, in cerca di un clima più mite, raggiungendo intorno al 1400 i villaggi fortificati dei Pueblos, nella valle del Rio Grande superiore, in quelli che sono oggi gli stati di Arizona e New Mexico. A loro volta i T'aa Dine', come tutti i popoli pre-colombiani, erano i discendenti di progenitori giunti dall'Asia.
RispondiEliminaPotrebbe essere interessante comparare i motivi che appaiono sui tessuti piani dei Navajo con quelli dell'Asia centrale, alla ricerca di motivi archetipi ancestrali.
Molto interessante.. in effetti la tv ci parla solo delle piramidi e non ci fai mai notare altro. Grazie per questa notizia. Buona giornata!
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