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venerdì 1 maggio 2009

Tappeti di feltro pressato e cannucciati


E' interessante anche approfondire le varianti intrapprese dalle varie culture orientali per la realizzazione di tappeti di diversa tecnica e materiale da quelli classici. Un tipo di tappeto ricamato, proveniente dall'india, e più specificatamente dal Pakistan abbastanza conosciuto in occidente ma di poca durata, è quello eseguito su disegni originari del kashmir, composto da un leggero strato di feltro pressato, in colore bianco o grigio, su cui sono ricamati con punti sul generis "catenella" dei decori vegetali o delle greche in tinte tenui ma stridenti. I bordi sono costituiti direttamente dal pelo del feltro lasciato libero. Una certa limitata produzione per uso locale di tappeti di feltro pressato viene regolarmente realizzata anche nel Kirghyzistan dove però i colori sono spesso tendenti al rosso e i decori più complessi; si chiamano tappeti Shyrdaks.
Gli Shyrdaks (manufatti originari della tradizione mongolo-altaica) si preparano con due superfici di colore diverso dove successivamente vi si intagliano i motivi decorativi scelti, in modo da inserire la forma di un colore nello spazio vuoto dell'altro.Le varie parti vengono poi cucite insieme con una doppia treccia e ancora evidenziate da ricami. Il tutto viene posato, ricucito e trapuntato su una base di feltro che dà ulteriore solidità al tappeto.
Per chi fosse interessato a questo genere di manufatti segnalo il libro "I tappeti Shyrdaks - feltri della tradizione nomade del Kirghizistan" edito da Le Arti Tessili a cura di Gina Morandini.
Sempre nel Kyrghyzistan vengono prodotti originali cannucciati decorati con i medesimi motivi geometrici tipici dei tappeti e dei kilim ivi prodotti.

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