Internet è sicuramente una risorsa ancora poco utilizzata nel campo dei tappeti. Eppure rappresenterebbe un mezzo di comunicazione ed interazione ad altissimo impatto e a bassissimo costo per i professionisti del settore.
Ha ormai superato le potenzialità e l'accessibilità della televisione (oggi persino oscurata dal digitale che avanza), ma molti professionisti al di là del loro sito, inteso come semplice atto di presenza non riescono o non vogliono produrre altro. Tappetorientale è stato sicuramente un blog pionieristico oggi ripagato dalle quotidiane email di stima, dalle visite in negozio di appassionati e colleghi (curiosi di conoscermi o di scambiare anche solo quattro chiacchere), dai commenti (questi purtroppo abbastanza rari), e dal numero di visite che il contatore conteggia ogni giorno. Ad un certo punto tappetorientale ha finito con il produrre anche degli emuli o dei progetti comunque similari, che non potevo che salutare con gioia, nel nome del pluralismo e della diffusione della conoscenza per lo sviluppo e la reclamizzazione di un'arte che stava morendo. Ma molti di questi blog e siti si sono ahimè rivelati progetti senz'anima, probabilmente interessati solo a dirottare il lettore su proposte commerciali e morti o abbandonati dai loro stessi creatori pochi mesi dopo la loro realizzazione. E che dire poi del forum di Infotappeti? Un forum letto e conosciuto dai più del settore, dove potrebbero intervenire grandi nomi, nomi che invece evitano accuratamente di esporsi.
Non esistono oltre al sottoscritto e pochi altri seri colleghi, altri professionisti che si espongono in rete. La verità è che il mondo dei tappeti (nonostante i più moderni mezzi di comunicazione lo permettano) è e preferirà ancora per molto restare misconosciuto, ed inavvicinabile. Nei siti di e-commerce, ma persino in televisione si evita spesso accuratamente di dare e dire prezzi, su internet non si trovano gli id skype, le pagine pubbliche su facebook (se non di pochi), chat, blog commentabili o qualsiasi altra risorsa moderna di comunicazione ed interazione con il pubblico e l'acquirenza in grado di stabilire un collegamento immediato tra l'esperto e il neofita. Secondo il parere di un mio amico (un amatore di tappeti) quelli come me sono delle mosche bianche, gli altri -dice lui- non si esporranno mai al pubblico, preferiranno sempre essere arroccati ed inavvicinabili. Mi rendo conto che ha sostanzialmente ragione, eppure viviamo un periodo di grande cambiamento, dove l'acquirente cerca notizie in rete, si addentra nei cataloghi delle aste online e fa esperienze cercando i tappeti su ebay.
E' una chance che non si dovrebbe sprecare, oggi il tappeto grazie a internet ha la possibilità di bypassare la televisione e le mode, catapultarsi con il suo esercito di esperti nei monitor delle case e degli uffici e farsi così riscoprire come valida alternativa alle stuoie di cocco, ai tappeti firmati missoni, alle moquette o più semoplicemente ai nudi , crudi e desolanti parquet.
E' un'occasione che negli States i colleghi non si sono fatti scappare, quì in Italia invece...