Secondo i rilievi di questi studiosi: http://www.noahsark.it/ che definirei alla stregua dei "creazionisti", questo particolare tappeto-arazzo esposto nel Museo di Etchmiadzin rivelerebbe un segreto sconvolgente: l'ubicazione dell'ormai sepolta tra i ghiacci Arca di Noè.
Riporto le loro testuali parole:
Nella parte alta di questo arazzo si nota il Grande Ararat e a sinistra di questo si intravede il Piccolo Ararat, esattamente come erano visti dalle persone dalla parte di Erivan (Armenia). In sovrapposizione al Sole (simbolo di luce divina) e stata riprodotta una trivella a mano la cui punta indica esattamente la pisizione dell'Arca. E' come se l'artista avesse voluto dirci.... "scavate in questo punto, e troverete la prova della esistenza di Dio".
Ed ecco quì di seguito alcune pagine relative, nonchè un immagine animata atta a rappresentare il messaggio in codice sopradescritto.
- http://web.archive.org/web/20070416053532/www.noahsark.it/tapestry_2.htm
- http://www.noahsark.it/studi_de_luca_tiso.htm
Non è mia intenzione entrare nel merito di un'argomentazione così complessa che finisce con il toccare aspetti umani e religiosi, ma certo va detto che l'immagine del tappeto arazzo sembra una parte (volutamente?) ridotta di un intero più grande e la scritta di destra sembra tagliata o troppo vicina al bordo, per poter serenamente confermare l'interpretazione di questi arditi archeologi. Resta il dubbio, il fascino e (perchè no?) il sogno di un luogo sacro (l'Ararat) con il suo mistero che non finirà mai di stupirci e di catturare la nostra attenzione.
2 commenti:
Al di là di ogni considerazione a carattere scientifico o per voce della fede, si tratta di una annotazione davvero affascinante.
Ciao Paolo, immaginavo che la segnalazione ti avrebbe colpito.
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