Ieri l'amico Pistore mi ha chiesto quali siano gli accorgimenti necessari per mantenere quotidianamente pulito e in ordine un tappeto.
Pubblico a questo proposito una scheda proprio dedicata a questa argomentazione edita da un mio amico, che è certamente sintetica ma esauriente:
"La pulizia abituale del tappeto è utile una volta la settimana con aspiratore a bassa velocità: mai il battitappeto. La spazzola aspirante, possibilmente con striscioline di velcro, va sempre usata nel verso in cui il pelo è coricato, mai contropelo. Si aspirerà la polvere superficiale, si asporteranno lanugine e peli, si farà lo stesso movimento meccanico con cui l’annodatore serra il nodo. Per tappeti delicati, molto consumati o fragili, passare morbidamente, e manualmente, una spazzola di velcro del tipo usato per spazzolare i vestiti. Poi, uno straccetto di cotone umido, bianco e pulito, passato nel senso del vello delicatamente: lanugine e polvere rimasta si appallottoleranno fra loro, consentendone l’asportazione. Chi ne ha la possibilità, per tappeti facilmente trasportabili, può adagiarli dal rovescio sull’erba quindi, con una piccola canna, mai un battipanni, batterli delicatamente lasciandoli in orizzontale ed in piano. La polvere cadrà a terra senza nessuno stress per l’armatura dell’annodato. Sulle frange, solo delicata pulizia manuale. Evitare, anche se qualcuno lo consiglia, interventi con acqua e aceto, o ammoniaca, shampoo secco, lattuga ed altro. Nella migliore delle ipotesi, è solo fatica sprecata."
Questi gli accorgimenti e i consigli per il quotidiano. Va da sè che ciclicamente, in funzione del passaggio più o meno frequente o di particolari condizioni ambientali, il lavaggio, eseguito da un bravo professionista, è indispensabile e raccomandato, perchè la semplice pulizia ordinaria a lungo andare non può ovviamente bastare. Evitate di darli alle tintorie o a chi lava a chili, rivolgetevi alla ditta che vi ha venduto i tappeti o comunque ad una ditta specializzata nel lavaggio degli annodati. Questo comunque è un altro capitolo che tratterò seguitamente.
Pubblico a questo proposito una scheda proprio dedicata a questa argomentazione edita da un mio amico, che è certamente sintetica ma esauriente:
"La pulizia abituale del tappeto è utile una volta la settimana con aspiratore a bassa velocità: mai il battitappeto. La spazzola aspirante, possibilmente con striscioline di velcro, va sempre usata nel verso in cui il pelo è coricato, mai contropelo. Si aspirerà la polvere superficiale, si asporteranno lanugine e peli, si farà lo stesso movimento meccanico con cui l’annodatore serra il nodo. Per tappeti delicati, molto consumati o fragili, passare morbidamente, e manualmente, una spazzola di velcro del tipo usato per spazzolare i vestiti. Poi, uno straccetto di cotone umido, bianco e pulito, passato nel senso del vello delicatamente: lanugine e polvere rimasta si appallottoleranno fra loro, consentendone l’asportazione. Chi ne ha la possibilità, per tappeti facilmente trasportabili, può adagiarli dal rovescio sull’erba quindi, con una piccola canna, mai un battipanni, batterli delicatamente lasciandoli in orizzontale ed in piano. La polvere cadrà a terra senza nessuno stress per l’armatura dell’annodato. Sulle frange, solo delicata pulizia manuale. Evitare, anche se qualcuno lo consiglia, interventi con acqua e aceto, o ammoniaca, shampoo secco, lattuga ed altro. Nella migliore delle ipotesi, è solo fatica sprecata."
Questi gli accorgimenti e i consigli per il quotidiano. Va da sè che ciclicamente, in funzione del passaggio più o meno frequente o di particolari condizioni ambientali, il lavaggio, eseguito da un bravo professionista, è indispensabile e raccomandato, perchè la semplice pulizia ordinaria a lungo andare non può ovviamente bastare. Evitate di darli alle tintorie o a chi lava a chili, rivolgetevi alla ditta che vi ha venduto i tappeti o comunque ad una ditta specializzata nel lavaggio degli annodati. Questo comunque è un altro capitolo che tratterò seguitamente.
2 commenti:
grazie mille. Questa guida sarà utile a tutti i tuoi lettori.
Per "sbattere" i tappeti basterebbe darli a quel "bravo ragazzo" del filmato pubblicato su Infotappeti. Per la serie "la mamma degli imbecilli è sempre incinta". Scherzi a parte, il consiglio di fidarsi del proprio negoziante di tappeti vale oro. Un saluto.
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