L'habitat naturale del tappeto è sempre rappresentato da zone desertiche e steppose dove si svolge una civiltà umana di carattere pastorale e nomadico. Intendiamo per "habitat" l'insieme geografico, etnografico e sociale che non solo ne ha permesso e causato la nascita ma che resta ancor oggi l'ambiente ideale per l'uso e l'osservazione del manufatto che ci interessa. Per quali vicende economiche o politiche il tappeto sia poi divenuto anche manufatto di popoli stabili e cittadini è discorso che non ne riguarda direttamente le origini più spontanee; qualsiasi trasformazione subita dal tappeto, per quanto ricca e felice, non riuscirà mai a privarlo del suo carattere primigenio che è quello appunto della testimonianza dell'intelligenza e del gusto umano nel quadro particolare di un ambiente geografico estremamente difficile.
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