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mercoledì 4 novembre 2009

Simboli ufologici nei tappeti?

Da qualche giorno un contatto sul forum Infotappeti con il nome in codice Arpio, ha aperto un confronto sulla possibilità che nell'iconografia dei tappeti orientali esista una qualche traccia o impronta di ricordi remoti, di avvistamenti e contatti ufologici da parte di quelle popolazioni originarie e che ancora oggi annodano tradizionalmente tappeti. L'ipotesi è suggestiva ma anche abbastanza perniciosa, proprio per la natura ostica dell'argomento.


Interpretare un tappeto odierno come la riproduzione stanca e tradizionale di una primitiva stele di rosetta ufologica, è un compito che credo spetti sicuramente di più ai paleoufologi che ai mercanti di tappeti; ma è anche vero che un esperto in tappeti possa aiutare a fare un po di luce, concorrendo a smontare o avvalorare questa controversa teoria. L'inusuale topic ha aperto un dibattito all'interno del forum, interessante è stato ad esempio sapere che proprio due edizioni fa a Sartirana (2008), durante una delle tante conferenze sui tappeti, è stato proprio affrontato questo argomento, non so però con quali risultati.

Per chiarirmi le idee ho contattato quindi il collega Barry O'Connel di Spongobongo, che si è subito dimostrato incuriosito, e mi ha assicurato di interpellare prossimamente le sue fonti persiane in merito. Cercando notizie su internet ho scoperto, che nel campo dei segni e dei simboli, a parte qualche opera ritenuta fondamentale come "Qualcun'altro sulla Luna", (1978), di George Leonard, la cosidetta cipeologia è scarsa di informazioni e di ricerche approfondite. Proprio nell'opera citata, si analizzerebbero le foto inviate dalle esplorazioni spaziali della superficie lunare. George Leonard affronta le più note ed inspiegabili conformità del terreno, alle quali la Nasa non ha potuto dare ancora una precisa, chiara ed univoca risposta. Egli menziona ad esempio vari simboli trovati sulla superficie del”nostro” satellite: apparenti enormi F e G all’interno di parecchi crateri, dove sarebbero stati individuati anche segni che assomigliano alle lettere A, X e P. Quello che però attira di più l'attenzione è il simbolo che l'autore definisce “albero della vita” (forse simile a quello delle nostre civiltà antiche?) e che secondo le rilevazioni, appare spesso riprodotto sulla Luna, quasi sempre circondato da un ovale o da un cerchio. Tenendo tutti e due i piedi ben piantati per terra, ritengo che l'argomento meriti comunque un approfondimento, e per questo mi riprometto di ritornare a trattarlo in queste pagine nei prossimi giorni, nell'attesa ovvia di ulteriori sviluppi.

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