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venerdì 1 febbraio 2008

Differenze tra Tappeti annodati, Kilim e Sumak

Per apprezzare pienamente il manufatto "tappeto" nella sua filosofia e nel suo valore storico artistico e patrimoniale che esso rappresenta è peculiare per chiunque "consapevolizzarsi" di come questi "manufatti perfetti" vengono annodati.
Prima di entrare nel merito della struttura intima e del metodo di confezionamento del tappeto annodato orientale (lo faremo in seguito), è bene prima fare qualche distinguo con gli altri due esponenti della grande famiglia dei tessuti orientali che alcune volte vengono genericamente e semplificatamente chiamati anch'essi"tappeti".
Iniziamo col definire cos'è un Tappeto Orientale.
Il tappeto è un tessuto, ottenuto con una manuale lavorazione a nodi, l'insieme di questi costituisce un vello che nasconde la struttura portante: l'armatura. Questa a sua volta è costituita dalla griglia formata dall'intreccio di fili orizzontali (la trama) con altri verticali (l'ordito).
Altri tessuti (non meno importanti) ma che non sono propriamente tappeti, sono i cosidetti tessuti o tappeti piatti, conosciuti con il nome di Kilim e Sumak, i primi sono senz'altro quanto di più vicino alla più primitiva forma del tappeto orientale confezionata nella storia dell'uomo.
Il Kilim è un tessuto manuale, molto semplice ma particolarmente robusto, ottenuto con lavorazione su telai, si può ipotizzare che tessuti e kilim siano stati inventati contemporanemante. Il Sumak è il risultato di una lavorazione superiore, eseguita a trame avvolte, simile al mezzo punto e che conferisce al tappeto un particolare effetto a rilievo sulla struttura, una sorta di Kilim ricamato. i Kilim spesso non hanno un rovescio, mentre i Sumak hanno un dritto ed un rovescio, grazie a quest'ultimo i Sumak si presentano a differenza dei Kilim come tessuti decisamente più stabili.

Nella foto sottostante sono raffigurati i particolari di un tappeto (modello 1) e di un kilim (modello 2). Cliccate sopra l'immagine per ingrandirli, ravviserete immediatamente la differenza costitutiva tra le due lavorazioni. Questo è senz'altro il primo passo per orientarsi nel lungo ed intricato cammino della conoscenza del settore.

4 commenti:

antonio ha detto...

Volevo aggiungere, al già pregevole articolo, due tipologie di realizzazione di manufatti spesso utilizzate sia per creare oggetti d’arredo che d’uso. Mi riferisco ai “feltri”, forse il primo tipo di tappeto realizzato dall’uomo, ed ai “suzani”. Questi oggetti trovano nel Turkestan occidentale ed orientale l’area di loro maggior produzione. I primi sono realizzati stendendo, a strati successivi, sottili spessori di lana bagnata su canne pressandoli fortemente. Sono poi decorati ed utilizzati come tappeto, sottosella, asmalyk, giaciglio, o anche copertura della yurta (tenda). I suzani sono tessuti, sia in cotone che in seta, ricamati in strisce che vengono, dopo essere state decorate, unite fra loro. Prevedono disegni di rara eleganza, floreali o geometrici, dai colori brillanti ed accesi. Si usano per copriletto, parete divisoria, decoro della tenda. Da qualche anno sono apprezzati anche in occidente e stanno avendo un ottimo successo commerciale. Un caro saluto.
Antonio

Alberto De Reviziis ha detto...

Ottima segnalazione antonio e grazie.
Continua a seguire www.tappetorientale.blogspot.com e a dare il tuo contributo, c'è bisogno di tutti per questa grande mission: quella di far conoscere e apprezzare il tappeto orientale al pubblico italiano che purtroppo è ancora troppo poco consapevole.

pastaincasa ha detto...

A proposito di questa utilissima e chiarissima informazione sulla differenza tra Kilim e Sumak, vorrei farti una domanda su tre tappeti visti ad una vendita itinerante in un albergo della mia cittá. A prima vista mi sono sembrati Kilim, ma poi a guardarli da vicino mo sono reso conto che in alguni punti (a volte linee intere o alcune "isole" quadrate o rotonde) avevano il pelo, come un comune tappeto. I colori erano molto forti e brillanti. Il commerciante me li descrisse come Sumak, ma ricercando su internet non ho trovato nessun tappeto Sumak con quelle caratteristiche. Gli unici tappeti piú o meno simili li ho visti su una web page sotto il nome "Burjesta". Ti ringrazio anticipatamente del gentile chiarimento a questa mia curiositá. Un caro saluto

taher ha detto...

Su questi argomenti sono pubblicati i miei libri:
Kilim tessili piani del caucaso in Italiano ed Tedesco 1997 De Agostini
Sumakh tappeti piani a trama avvolta edizione Leonardo de Luca in Italiano e d Inglese 1998.(con una mostra itinerante)
Jajim dei nomadi shahsavan edizione Musumeci editore in Italiano ed Inglese (con una mostra itinerante della mia collezione in Italia e germania in diversi musei)
Per sapere di piu entrare nel sito www.ghereh.org.
A riguardo di Suzazi anno scorso qui in galleria corso vitt.Emanuele 40 abbiamo tenuto una mostra con 42 pezzi eccellenti e mostra stato visitato da molti anche stranieri.
Tanto per segnalare e sapere di piu. cordiali saluti e buon lavoro
Dr Taher Sabahi