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venerdì 17 ottobre 2008

Interpretazioni creativo/arbitrarie

Il sumakh "Arca" è un genere di sumakh realizzato nell'Anatolia orientale, in un'area che tocca a nord i confini dell'Armenia, a est quelli dell'Iran, e a sud quelli del Kurdistan iracheno. Si tratta di una manifattura recente ma esteticamente gradevole, spesso realizzata in seta-cotone da popoli kurdi che vivono quelle regioni di confine. L'iconografia è spesso geometrica e/o comunque di tipo caucasico e molto spesso ricca di animali talismanici. Una interpretazione del tutto creativa quanto arbitraria è quella di addurre il significato spesso frequente degli animali talismanici, al vicino monte Ararat e quindi all'arca di Noè. Si tratta ovviamente di un tentativo un po goffo di ammantare di fascino e di mistero una tipologia commerciale che di biblico non ha ovviamente nulla, tant'è che l'arca stessa in questi esemplari mai si è vista intessuta, senza considerare il fatto che in Turchia quel genere di sumakh non viene chiamato "arca".

3 commenti:

antonio ha detto...

Se si potesse rifare un'arca, cacciarci dentro tutti quei personaggi, più o meno "coioni", che gravitano attorno al mondo del tappeto, quindi spararli sul mante Ararat a più di 4000 metri, credo che l'umanità ne avrebbe un grosso giovamento. Magari ci vado anch'io.
Saluti, vado a preparare le valige.

freddy ha detto...

Ciao Antonio: non credo proprio che lo meriti! Comunque penso che non troverai posto : e' tutto prenotato e per quanto so c'e' una lunga lista d'attesa. Dei negozianti di Roma ne salvo solo 5 o 6. Ciao a tutti. Freddy

antonio ha detto...

Grazie per la fiducia, e se aggiungiamo alcuni venditori di Milano che conosco anch'io, sai che "lunga" lista d'attesa. Ciao Freddy, consoliamoci magari con un bel giro di "vetrine" ricche d'esemplari giusti.