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venerdì 13 marzo 2009

Verneh chiamati Sileh


Per la realizzazione dei sumakh, si sono sviluppate nel corso dei secoli, svariate tecniche, alcune delle quali hanno poi dato origine a specifiche famiglie di tappeti e tessuti piatti ormai riconosciute con il loro termine proprio. Una di queste tipologie sono i Verneh. questo genere di tessuto è prodotto nella regione di Karabagh e reca una ripetizione a formelle del simbolo a "S" (rappresentazione simbolica nella cultura armena del drago). Spesso i Verneh sono il risultato di un patchwork, in quanto le formelle vengono o venivano realizzate in piccoli pezzi successivamente poi assemblate. E' da notare che la tecnica Verneh e i suoi esemplari relativi vengono chiamati dagli studiosi sovietici e particolarmente da Kerimov "Sileh", mentre quelli che qui in occidente chiamiamo Sileh sono all'opposto definiti "Verneh". Questo scambio terminologico è dovuto al banale errore dello Schurmann che è stato il primo divulgatore dell'opera di Kerimov in occidente. Al di là dell'abitudine ormai invalsa, non farebbe male pertanto adottare il termine"Verneh" per i manufatti che ormai erroneamente e abitudinariamente i colleghi chiamano Sileh.

2 commenti:

paolo ha detto...

Manufatti bellissimi e ricchi di fascino.
Da qualche parte avevo letto che "sileh" significa semplicemente "S". E' vero?

freddy ha detto...

Verneh, Sileh, Sumakh questi tessuti piatti sono pieni di bellezza interiore, storia, arcaicita'. Il disegno che ricopre la S e' controverso: chi dice sia la pelle del drago, ovvero le squame, chi uccelli stilizzati. Alcuni anni or sono studiosi ed esperti hanno messo in dubbio anche la provenienza dicendo che non e' Cucasica bensi' provenienza shahsavan , Persia Nord Occidentale. Come al solito quando ci avviciniamo al Caucaso o zone limitrofe, "il tutto e' contrario di tutto".