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domenica 11 maggio 2008

La fiaba del Tappeto Volante

Contrariamente a quanti possano pensare, le numerose fiabe del Tappeto Volante provengono quasi tutte dalla Russia o comunque da miti slavi. Ciò dimostra ancora una volta il legame profondo che legava questo genere di arte orientale al mondo europeo.
Su internet è facile imbattersi nei celebri dipinti del pittore Viktor Vasnecov (1848-1926) che proprio su ispirazione delle fiabe russe ha riprodotto una serie di amabili dipinti. Quella in questione è proprio quella del dipinto riguardante la fiaba del Tappeto Volante, esposto al Museo d'Arte di Nižnij Novgorod, in Russia. Il giovane riprodotto sul tappeto volante è lo carevič Ivan, e nella gabbia vi stà l'Uccello di Fuoco, il tappeto invece sembrerebbe di ispirazione armena.

5 commenti:

Gianluca Pistore ha detto...

mamma mia... mi stavo sbirciando il tuo blog; una domanda: ma da dove le prendi tutte le informazioni che sai? è il tuo lavoro? perché ti vedo "iperpreparatissimo"

Alberto De Reviziis ha detto...

Benvenuto. Effettivamente si, lo è stato, è anche per tanto tempo ma non in questo momento, nel quale mi sono messo in stand by. Stiamo vivendo un periodo orribile dove le famiglie faticano a pagare le bollette e risparmiano sul pane, vendere tappeti in una città come Torino sarebbe come voler vendere diamanti ad un popolo del Biafra.
Non so da te, ma a Torino la crisi è piuttosto pesante.

silvio ha detto...

qui da me c'è un negozio che vende tappeti, ma non sono esperto quindi possono anche non essere pregiati.
però non credo che faccia grandi affari. la crisi è in tutta italia ed il commercio in generale è in calo.

Alberto De Reviziis ha detto...

Ciao Silvio, effettivamente la crisi è generale, però sono andato a Milano pochi giorni fa e ti assicuro che la percezione comunque è completamente diversa, la gente comunque guarda le vetrine i negozi sono aperti, i turisti girano e spendono. A Torino invece c'è un'atmosfera di scoramento, di muta disperazione, solo da qualche giorno si comincia a percepire un trend leggermente diverso. Tornando al commercio faccio una piccola nota polemica: è vero il commercio è in crisi, solo i nostri governanti non se ne erano accorti o hanno fatto finta di non capire.

Gianluca Pistore ha detto...

scusa Alberto, il commento di Silvio l'ho fatto io che per sbaglio sono entrato con l'account di mio padre :( ciao