Subscribe:

domenica 5 ottobre 2008

Hamedan o Mosul?

Spesso i tappeti persiani Hamedan o Hamadan e sopratutto quelli realizzati nelle aree immediatamente circonvicine -ognuna delle quali ha manifatture in realtà con caratteristiche un po diverse l'una dall'altra- vengono chiamati genericamente "Mosul" o "Mossul". Chi "mastica" tappeti si trova spesso disorientato da questa definizione, in quanto cercando la città di Mosul si trova inevitabilmente a individuare una realtà irachena anzichè iraniana. La spiegazione è molto semplice: anche in questo caso i tappeti prendono nome, non dalla zona di produzione ma bensì dall'area di raccolta. La città irachena di Mosul era infatti un centro di produzione di tappeti, ma anche il primario centro di raccolta per i tappeti di Hamedan, nonchè di tappeti provenienti dalla Siria e da Erivan, i quali venivano poi avviati ai mercati occidentali. Oggi esistono dunque due generi di Mosul, quelli tradizionali ma abbastanza sconosciuti dell'omonima area irachena e quelli iraniani che ne hanno assorbito il nome di provenienza irachena.

2 commenti:

antonio ha detto...

Ad integrazione dell'interessante precisazione, devo dire che, per un commerciante, era più semplice dire "Mossul" che distinguere ogni tappeto con il nome del villaggio dove, probabilmente, era stato realizzato. L'area di Hamadan è ricca di luoghi dove si annodano tappeti con differenze piccole ma significative. Tranne naturalmente l'uso del cotone per la struttura e della trama singola. Saluti.

paolo ha detto...

Io sono ancora legato al termine Mossul per etichettare la produzione persiana di area hamadan di minorlivello qualitativo.