
Alberto De Reviziis
e si suddividono in una molteplicità di sottocategoria, ma nel complesso le decorazioni rappresentano l'influenza stilistica tipica anatolica e talvolta selgiuchide.
Etimologia del termine kazak
Il termine kazak non corrisponde a nessuna città o regione (contrariamente a chi invece li riconduce al Kazakhstan), nè tantomeno ad alcuna distinta etnia. In passato venivano definiti kazak i cavalieri della steppa, gruppi nomadi di origine turca, e forse è proprio questa l'origine etimologica di questa tipologia di tappeto, benchè essa si riferisca ormai ad un insieme raziale ormai stanziale e misto, al quale si sono fuse componenti armene, georgiane, circasse, curde, turkmene e azere.
I mille Kazak
Il Kazak è probabilmente il tappeto meno classificabile nell'intricatissima cerchia dei già ben difficili tappeti caucasici. Il problema nasceva dal nomadismo, un tappeto veniva iniziato in un luogo e concluso in un altro, impossibile pertanto definire un'area precisa di origine. La confusione proseguì quando queste popolazioni divennero stanziali, e si fusero con altre, dando vita così a nuove idee e nuove tipologie. Fino al 900 i tappeti avevano potuto raggiungere i mercati occidentali in quantità relativamente ridotte ed erano reputati non suscettibili di una descrizione precisa e di una classificazione approfondita. Dopo tutto le comunicazioni erano difficili, i viaggi lunghi e costosi, gli stessi nomi dei tappeti evocavano il romanzo e la leggenda. Molti importatori e commercianti poco o nulla sapevano in merito e accontentandosi di utilizzare termini letti su carte geografiche, sui documenti di accompagnamento, nelle etichette incollate sui colli di imballaggio, gettarono le basi per errori che ancora oggi avvengono. Soltanto in tempi recenti nuovi metodi di indagine e di ricerca, gli apporti della scienza, la facilità nelle comunicazioni, il brainstorming di internet, hanno cominciato a offrire agli studiosi solide basi per catalogare e analizzare prodotti artistici tanto diversi. Si possono suddividere così i tantissimi tappeti caucasici genericamente nella storia definiti Kazak come
Ci sono poi i Kazak
Le trame rosse dei Kazak
Oggi che il nostro "microscopio" è diventato un po più potente, i Kazak non sono più una generica tipologia di tappeti caucasici nella quale viene inserita l'intera produzione rustica dell'area. Le idee e le esperienze si confrontano, e propongono nuove soluzioni per la classificazione di questi tappeti. Come viene ad esempio semplificato nel video di Spngobongo, dove si evidenzia che il kazak per antonomasia ha una tramatura rossa. Aggiungo che i passaggi della stessa, sono sempre da due ad un massimo di otto, mai singoli.
Video tratto da: http://www.spongobongo.com/